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12 | intorno ad alcuni teoremi di geometria segmentaria. |
[[Categoria:Pagine che usano RigaIntestazione|Opere matematiche (Cremona) I.djvu{{padleft:26|3|0]]
La retta che unisce il punto (t), considerato come facente parte della prima figura, al suo omologo, ha per equazione:
2) |
(b — c) nx — (a — b) lz + = 0
|
quindi, qualunque sia t, cioè qualunque sia la coppia dei punti omologhi, questa retta passa pel punto individuato dalle equazioni:
ossia dalle:
3) |
x : y : z = : : .
|
Questo punto evidentemente e sulla conica, e per esso è
t = .
Lo stesso punto, considerato come appartenente alla seconda figura, ha per omologo quello che ha le seguenti coordinate:
4) |
x : y : z = : : .
|
il quale è pure sulla conica, e gli corrisponde:
t = .
Per ottenere l’equazione della retta che passa pel punto (3) considerato come appartenente alla prima figura, e pel suo omologo, basta porre nella (2):
t = ;
si ha cosi:
5) |
.
|
La tangente alla conica nel punto (t) ha per equazione:
dunque la retta (5) è tangente alla conica (1) nel punto (3).