< Pagina:Opere matematiche (Cremona) I.djvu
Questa pagina è stata trascritta e formattata, ma deve essere riletta.
26 intorno ad alcuni teoremi di geometria segmentaria.

[[Categoria:Pagine che usano RigaIntestazione|Opere matematiche (Cremona) I.djvu{{padleft:40|3|0]]parallela ad una delle bisettrici degli angoli delle rette (15), e per l’altro e parallela all’altra, così ne risulta evidentemente che se due punti descrivono nello stesso senso le due rette di una figura, i loro omologhi descriveranno in senso contrario le rette omologhe nell’altra figura.

Così è dimostrato il teorema:

In due figure omografiche poste in un piano esistono sempre due sistemi (e due soli) di due rette omologhe divise in parti eguali dai punti omologhi. Le due rette di ciascuna figura sono parallele alla retta di questa figura che ha l’omologa nell’altra a distanza infinita; e se due punti descrivono le due rette di una delle due figure nello stesso senso i loro punti omologhi descriveranno le rette omologhe in senso contrario.


Cremona, 6 agosto 1857.



Questa voce è stata pubblicata da Wikisource. Il testo è rilasciato in base alla licenza Creative Commons Attribuzione-Condividi allo stesso modo. Potrebbero essere applicate clausole aggiuntive per i file multimediali.