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introduzione ad una teoria geometrica delle curve piane. 403

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Art. XVI.

Formole di Plücker.

99. Data una curva qualsivoglia (fondamentale), indichiamo con

l’ordine della medesima,
la classe,
il numero de’ punti doppi,
il numero de’ punti stazionari o cuspidi,
il numero delle tangenti doppie,
il numero delle tangenti stazionarie, ossia de’ flessi.

Siccome è il numero delle tangenti che da un punto arbitrario si possono condurre alla curva data, così, in virtù del teorema (74, c) o (87, d), si ha:

1)

formola che somministra la classe di una curva, quando se ne conosca l’ordine e si sappia di quanti punti doppi e cuspidi è fornita.

Pel principio di dualità, un’equazione della stessa forma dovrà dare l’ordine di una curva, quando se ne conosca la classe, il numero delle tangenti doppie e quello delle stazionarie (82); dunque:

2)
.

100. Siccome ogni punto della curva fondamentale, il quale abbia per conica polare il sistema di due rette, è un flesso o un punto multiplo (80), così la curva Hessiana, la quale è il luogo de’ punti le cui coniche polari si risolvono in coppie di rette (90, a), sega la linea data nei flessi e ne’ punti multipli di questa. Onde, essendo l’Hessiana dell’ordine , se la curva data non ha punti multipli, il numero de’ suoi flessi è [1].

Supponiamo ora che abbia un punto doppio ; nel qual caso tutte le prime polari passano per . Allora l’Hessiana della rete formata da queste prime polari, che


  1. Plücker, System der analytischen Geometrie, Berlin 1835, p. 264. — Hesse, Ueber die Wendepuncte der Curven dritter Ordnung (Giornale di Crelle, t. 28, Berlino 1844, p. 104).
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