< Pagina:Pavese - Il mestiere di vivere.pdf
Questa pagina è stata trascritta e formattata, ma deve essere riletta.
1938 83

[[Categoria:Pagine che usano RigaIntestazione|Pavese - Il mestiere di vivere.pdf{{padleft:87|3|0]]

Il Cristianesimo non può morire perché contiene la possibilità di tutte le discipline.

Quest’è l’estratto di tutti gli amori:

si comincia contemplando,si finisce analizzando,
esaltaticuriosi

Che cosa me ne importa di una persona che non sia disposta a sacrificarmi tutta la sua vita? Che questa sia l’inconfessata pretesa di ciascuno, si vede da ciò che ciascuno si sposa (o vorrebbe sposarsi). Forse che sposarsi è chiedere altro? Va da sé va da sé che anche noi siamo pronti al reciproco. Sí ma with a difference: se quell’altra persona cambia idea, naturalmente la cambieremo anche noi, mentre non è affatto naturale che se noi cambiamo idea (un cornetto fatto la domenica), anche l’altra abbia questo diritto. Dico bene?

25 gennaio.

Vivo attualmente come i piú spregevoli personaggi che mai mi abbiano fatto indignare in gioventú.

26 gennaio.

[......][1].

Non si sfugge al proprio carattere: misogino eri e misogino resti. Chi lo crederebbe?

È chiaro no, che senza di lei non accetti piú la vita? È chiaro che non tornerà mai piú indietro e se anche, che ormai d siamo troppo violati, per convivere ancora? E dunque?

  1. Omesse tre righe [N. d. E.].
Questa voce è stata pubblicata da Wikisource. Il testo è rilasciato in base alla licenza Creative Commons Attribuzione-Condividi allo stesso modo. Potrebbero essere applicate clausole aggiuntive per i file multimediali.