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All' Avv. Giovanni Corbari.



Mio amico,


Che cos’è mai Il Cuor Rivelatore del Poe, se non il grido o lo specchio della coscienza? — Con che finezza, con che verità ed efficacia non dipinge egli questa sua tela! Siam sempre lì: artista e poi artista.

Abbiti, amico, questa tenue testimonianza di stima alle tue virtù, davvero elette, di mente e di cuore; e sia pure umil ricordo nei fuggevoli

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