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il milione 55

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LVII (LIX)

Di Camul.

Camul è una provincia, e giá anticamente fu reame, e havvi ville e castella assai. La mastra cittá ha nome Camul. La provincia[1] è in m_ezzo di due diserti: dall’una parte è il grande diserto, dall’altra èe un piccolo diserto di tre giornate. Sono tutti idoli, lingua hanno per sè, vivono de’ frutti della terra, e hanno assai da mangiare e da bere, e vendonne assai; e sono uomeni di grande sollazzo, che non attendono se non a sonare istromenti e a cantare e a ballare. E se alcuno forestiere vi va ad albergare, egli sono troppo allegri e comandono alle loro mogli che gli servano in tutto loro bisogno; e il marito si parte di casa e va a stare altrove due dí o tre. E il forestiere

  1. Pad.* è verso maistro.
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