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il milione 65

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LVI (LXVIII)

Della battaglia.

[1] Appresso quel dí, s’apparecchiano l’una parte e l’altra, e combattonsi insieme duramente;[2] e fu la maggiore battaglia che mai fosse veduta. E fu il maggiore male e dall’una parte e dall’altra; ma Cinghys Cane vinse la battaglia, e fuvvi morto lo presto Giovanni, e da quel die innanzi[3] perdeo sua terra tutta. E andolla conquistando, e regnò sei anni sopra questa vittoria, pigliando molte provincie. In capo di sei anni,[4] istando ad uno castello e’ ha nome Caagu, fue fedito nel ginocchio d’un quadrello, ond’egli se ne morio; di che fu gran danno, imperciocchè egli era prode uomo e savio. Ora abbiamo contato come gli tarteri ebboro in prima signore, e fu Cinghys Cane, e com’egli vinse il presto Giovanni. Or vi diremo di loro costumi e di loro usanza.

LVii (lxix)

Del numero degli Gran Cani quanti furono.

Sappiate veramente che apresso Cinghys Cane fu Cin (Cui) Cane, lo terzo Bacchia (Batui Can), lo quarto Alcon (Alacu Can), lo quinto Mogui (Mongu Can), lo sesto Cablau (Cublai Can). E questi ha piú podere: che, se tutti gli altri fossore insieme, non potrebbono avere tanto podere quanto ha questo da sezzo, che

  1. Pad. Pasando do dí...
  2. Ricc. e fo la bataglia forte e dura.
  3. Ricc. Chinchis andò conquistando le tare soe, e regnò Chinchis depoi la morte de prete Zane sie anni.
  4. Pad. siando in oste contra uno castello...
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