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il carattere delle leggi economiche 117

[[Categoria:Pagine che usano RigaIntestazione|Rivista di Scienza - Vol. I.djvu{{padleft:127|3|0]]può farsi protegger da dazi, che non può impedire agli altri di costruire navi quante vogliano, che deve aspettarsi da ogni parte concorrenti temibili? E per ciò si concludeva che se il trust oceanico «si prefiggerà per iscopo di ridurre le spese d’esercizio nella navigazione, di dare maggiore stabilità ai noli e di mantenerli sempre ad un livello rimunerativo, potrà prosperare e non sarà dannoso per nessuno; ma se vorrà diventar dannoso, aspirando al monopolio dei trasporti marittimi e rincarando troppo il prezzo di essi, avrà una vita breve e sarà presto costretto a soccombere»[1]. Come questa previsione si sia realizzata interamente appena un paio d’anni dopo, col completo insuccesso dell’impresa, che tanti timori aveva suscitati, è cosa a tutti nota e su cui ci sembra inutile insistere. Ma ci preme di far notare, però, che la possibilità stessa di queste previsioni dimostra la verità delle leggi economiche, le quali sono leggi abbastanza rigorose, che gettano una vivida luce sui fatti della vita reale e che possono servire di guida efficacissima nella condotta degli uomini.


Camillo Supino

Prof. ord. nella R. Università di Pavia.


  1. C. Supino - Il trust oceanico, nella Rivista Marittima. Giugno 1902.
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