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il concetto di specie in biologia 259

[[Categoria:Pagine che usano RigaIntestazione|Rivista di Scienza - Vol. I.djvu{{padleft:269|3|0]]il mondo dei viventi, cui si contrappone la grande variabilità delle forme: un esame anche superficiale ci dimostra l’esistenza di differenze nette e profonde nel modo di comportarsi e nella costituzione chimica di due esseri, che sono diversi nella loro forma. E le differenze fisiologiche e quelle della composizione chimica ci si rivelano talora con una nettezza anche maggiore di quelle delle forme. Basti pensare al diverso sapore, alla diversa fragranza per dir meglio, di due frutta appartenenti a varietà diverso d’una medesima specie; ai diversi odori delle secrezioni di due uomini anche se sieno della stessa famiglia. Si consideri anche il fatto notevole, che in molti animali il maschio riconosce la femmina dall’odore; è nota la squisitezza di questa reazione in alcuni insetti. Si pensi ancora che nel mare vivono spesso l’una accanto all’altra specie affini, i cui prodotti sessuali vengono emessi nell’acqua dove avviene la fecondazione, e che, sebbene si trovino spesso così mischiate ova e sperma di varie specie, tuttavia la fecondazione accade di regola soltanto fra ova e sperma della stessa specie[1].

Un altro fenomeno, che devo senza dubbio riconoscere la sua causa in fattori chimici, è il rapporto strettissimo fra parassiti e ospiti; così pure le reazioni particolari che ogni specie di parassita determina nell’ospite. Noi sappiamo che certe specie di parassiti non vivono se non in un dato ospite, così le varie specie di tenie, p. es.; i batterii patogeni producono negli organismi, che essi invadono, processi patologici diversissimi secondo la loro specie. Dal quadro clinico d’una malattia infettiva può spesso dedursi con sicurezza assoluta ch’essa è dovuta alla presenza d’una data specie di microrganismo.

Tutti questi fatti ed altri ancora dello stesso genere, che qui sarebbe troppo lungo citare, dimostrano l’esistenza di sostanze specifiche ben determinate, le quali sono probabilmente la causa ultima del diverso modo di essere e di reagire degli organismi appartenenti a specie diverse.

E se siamo ancora ben lontani dal conoscere in che cosa consistano, in ciascun caso, queste differenze del chimismo, di

  1. Una prova che si tratti qui di fatti dovuti alla costituzione chimica degli elementi germinali ci è forse data dagli esperimenti del Loeb intorno alla fecondazione incrociata fra ova di echini e sperma di stelle di mare, resa possibile dall’aggiunta di tracce d’idrato di sodio nell’acqua. (V. Loeb - Dynamics of Living Matter, cap. «Fecondazione», p. 162).
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