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tre luigini inediti di campi | 535 |
[[Categoria:Pagine che usano RigaIntestazione|Rivista italiana di numismatica 1890.djvu{{padleft:554|3|0]]luigino dall’opera del Poey d’Avant sulle monete feudali di Francia[1], accennando però che il numismatico francese dubita che quella moneta appartenga a principe tedesco[2].
Tutto ciò infatti che potrebbe far attribuire quel luigino alla prefata principessa, sarebbero le prime lettere della leggenda del dritto IVL • M •, che l’Olivieri interpreta Iulia Maria, e la data del rovescio 1669.
Quanto al nome Iulia Maria è bene notare che esso era comune a molte principesse dell’epoca, sì italiane che straniere. La data poi 1669 si trova su moltissimi altri luigini anonimi, coniati in officine italiane ad imitazione di quelli di Dombes. Si potrebbe da ultimo aggiungere (se questo argomento può avere qualche valore) che la leggenda del rovescio MELLIBAT • EX • LILIIS non è una delle tre state proposte dai teologi, dietro loro richiesta, ai principi Centurioni, pei loro luigini di Campi. Esse erano le seguenti:
- DICO HVIC VADE —
- SVM SVB POTESTATE —
- CENTVPLVM GERMINABIT[3].
Quest’ultimo motto lo vedremo appunto nel rovescio dei primi due luigini che sto per descri-
- ↑ F. Poey d’Avant, Monnaies féodales de France. Paris, 1858-62, in-4° (Vol. III, tav. CXIX, n. 10, e pag. 117, n. 5267).
- ↑ Olivieri, Op. cit., pag. 59. Ecco la descrizione di questo luigino:
- D. — IVL • M • S • R • I . PRINC • SOVV • DOM • Testa di donna volta a destra.
- D. — IVL • M • S • R • I . PRINC • SOVV • DOM • Testa di donna volta a destra.
- ↑ Olivieri, Monete e sigilli dei principi Centurioni-Scotti. Pag. 29.