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[[Categoria:Pagine che usano RigaIntestazione|Rousseau - Il contratto sociale.pdf{{padleft:172|3|0]] Sparta. In quanto a voi, o popoli moderni, voi non avete schiavi, ma siete schiavi voi stessi; voi pagate la loro libertà colla vostra propria. Avete un bel vantarvi di una tale preferenza, ma io ci trovo più viltà che umanità.
Per tutto ciò io non intendo, che sia necessario avere degli schiavi, nè che il diritto di schiavitù sia legittimo, giacchè io provai il contrario: io dico solamente i motivi, per cui i popoli moderni che si credon liberi hanno rappresentanti, ed i popoli antichi non ne avevano. Checchè sia, dal punto che un popolo si impone dei rappresentanti, ei non è più libero: ei non è più.
Esaminata ogni cosa per bene, io non vedo che sia ormai possibile al sovrano di serbare fra noi l’esercizio de’ suoi diritti, se la repubblica non sia piccolissima. Ma se è piccolissima, non sarà soggiogata? No. Io farò vedere qui appresso[1], come si possa riunire
- ↑ Io mi era proposto di far ciò nel continuare quest’opera, allorchè parlando delle relazioni estere io sarei venuto alle confederazioni: materia nuovissima, e priva ancor di principii.