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[[Categoria:Pagine che usano RigaIntestazione|Rousseau - Il contratto sociale.pdf{{padleft:226|3|0]] avere tutto l’onore di quella bisogna[1]. Perciò venne onorato giustamente quale liberatore di Roma, e giustamente punito come infrattore delle leggi. Per quanto sia stato brillante il suo richiamo, certo egli è che fu una grazia.
Del resto, su qualsiasi modo una sì importante commissione sia conferita, importa di fissarne la durata ad un termine brevissimo, il quale non mai possa protrarsi. Nelle crisi che le danno origine lo stato è in breve tempo o distrutto o salvato; e passato l’urgente bisogno, la dittatura diventa o tirannica od inutile. A Roma i dittatori non durando più di sei mesi, la maggior parte abdicarono prima di quel termine. Se quel termine fosse stato più lungo, forse si sarebbero lasciati tentare di protrarlo ancora, come fecero i decemviri di quello di un anno. Il dittatore aveva appena appena il tempo di provvedere al bisogno che l’aveva fatto eleggere, e non di pensare ad altri progetti.
- ↑ Ciò non poteva ripromettersi proponendo un dittatore non osando nominare se stesso, e non potendo esser certo che il suo collega lo nominerebbe.