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[[Categoria:Pagine che usano RigaIntestazione|Rousseau - Il contratto sociale.pdf{{padleft:43|3|0]] non vi è più sovrano, ed il corpo politico è disfatto.
Non vale il dire, che gli ordini dei capi non possono passare per volontà generali fintantochè il sovrano libero di opporvisi, non lo fa. In tal caso dal silenzio universale si deve presumere del consenso del popolo. Ma ciò si spiegherà più a lungo.
Cap. II
La sovranità è indivisibile.
Per la medesima ragione per cui la sovranità è inalienabile, essa è indivisibile, perchè o la volontà è generale[1] o non è, o è quella del corpo del popolo, o di una parte soltanto. Nel primo caso questa volontà dichiarata è un atto di sovranità e fa legge; nel secondo non è altro fuorchè una volontà particolare od un atto di magistratura, ed allora diviene tutt’al più un decreto. .
- ↑ Affinchè una volontà sia generale non fa sempre d’uopo che sia unanime, ma è necessario che si enumerino tutte le voci; qualunque formale esclusione rompe da generalità