Questa pagina è stata trascritta e formattata, ma deve essere riletta. |
ccxx | Prefazione |
[[Categoria:Pagine che usano RigaIntestazione|Sonetti romaneschi I.djvu{{padleft:232|3|0]]{|
|
Ei scrive lettere,
Détta messaggi;
Ma ci si nettano
Ministri e paggi;
Vorrebbe l'aquila
Di quel divino...!
|
Ma un teschio d'asino
Gli sta vicino.
Cerca la celebre
Spada fatale,
Ma stringe il manico
Dell'orinale!
|} Va’ dunque, mio pappagallo; che là, tra tante bestie, farai fortuna tu pure:
Vanne, e salutami |
E de' suoi militi |
H P eretti fu, per decreto del Triumvirato Cardinalizio, destituito dalla cattedra di farmacia pratica che occupava nell’Università, e con lui fu destituito il
- ↑ II generale Rostolan, che nell’agosto del 1849 succedette all’Audinot nel comando delle truppe francesi in Roma, e fu, "più dello stesso Audinot, morbido alle voglie dei chierici.„ (Farini, Op. cit., voi. IV, pag. 265.) Richiamato in Francia nel novembre, prese il suo posto il Baraguay d’Hilliers, a cui Pasquino rivolse subito questa domanda (Roncalli, Op. cit., vol. II, par. I, pag. 207):
Chi dice che li guai son terminati,
dice che li guai son cominciati.
Dites dons, sor Para-guai, che qui venite,
I guai li cominciate o li finite?