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156 | Sonetti del 1831 |
[[Categoria:Pagine che usano RigaIntestazione|Sonetti romaneschi I.djvu{{padleft:468|3|0]]volante. [I miei amici marchigiani G. Cecconi e A. Cerquetti mi assicurano: che quest’opPera circolò manoscritta soltanto; che oggi non è più reperibile, e che autore non ne fu un vescovo di Loreto, ma di Osimo, e precisamente monsignor Pompeo Compagnoni il giovine, nato a Macerata l’11 marzo 1693, andato vescovo in Osimo il 7 novembre 1740, e morto sul finire di luglio del 1774] 6 Curiosa. 7 Che toeco!che specie solenne.
VENTI DÌ TTRENT'OTTO MIJJA,
È UN COJJON CHI SSE NE PIJJA.[1]
Doppo quella frebbaccia bbuggiarossa,[2]
Che a ffà tterra pe’ cecci era d’avanzo,
Sto ggiuggno e llujjo, pe’ scampà la fossa
4So’ ito a mmutà aria a pportodanzo.[3]
Maggnavo poco a ccena e ggnente a ppranzo:
Puro[4] de punt’in bianco[5] ebbe[6] una smossa,[7]
Che ssi ar guarì nun me se dà uno scanzo,[8]
8Già aristavo llì llì ppe’ stirà ll’ossa.
Mo cc’agosto ariviè ccapo d’inverno,[9]
Me n’aritorno a Rroma a ppijjà ffresco,
11O ppe’ annàmme a ffà fótte in zempiterno.
Tu lo sai, Schizza mia, ch’io so’ ttodesco:[10]
Vojjo svariàmme,[11] e cquanno vinco un terno
14Vado ar perdon-da-Sisi a Ssan Francesco.[12]
Terni, 9 ottobre 1831
- ↑ [Proverbio.]
- ↑ [Eufemismo.]
- ↑ Porto d’Anzio.
- ↑ Pur tuttavia.
- ↑ All’improvviso. [Ma questo modo, al pari di tanti altri che il Belli spiega inutilmente, è comunissimo anche in Toscana, e, come per lo più accade, anche nel resto d’Italia. A scusa del Belli però, si veda la nota 7 del sonetto: L’età ecc., 14 mar. 84.]
- ↑ Ebbi.
- ↑ [Una mossa di cor- po.]
- ↑ [Propizio intervallo di tempo. Da scanzà, scansare. E propriamente si dice di un breve intervallo tra il cessare e il ricominciar della pioggia. Largo o slargo nell’Umbria.]
- ↑ [Primo d'agosto, capo d’inverno. Proverbio.]
- ↑ Testardo.
- ↑ [Svariarmi], divertirmi.
- ↑ [Veramente, la famosa indulgenza del perdono di Assisi non si prende nè alla Basilica di San Francesco, né il giorno di questo santo; ma nella cappella della Porziuncola a Santa Maria degli Angeli, dai secondi vesperi del 1° agosto a quelli del 2.]