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21 | Sonetti del 1832 |
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ER PRESEPIO DE LA RESCELI
Er boccetto[1] in perucca e mmanichetti
È Ssan Giuseppe spóso[2] de Maria.
Lei è cquella vestita de morletti[3]
E de bbroccato d’oro de Turchia.
Vedi un pupazzo pieno de fiocchetti
Tempestati de ggioje? ecch’er Messia.
Cazzo! evviva sti frati bbenedetti,
Che nun ce fanno vede guittaria![4]
Cuello a mezz’aria è ll’angelo custode
De Ggesucristo; e cquelli dua viscino,[5]
La donna è la Sibbilla e ll’omo Erode.
Lui disce a llei: “Dov’ello sto bbambino
Che le gabbelle mie se vò ariscòde?„.[6]
Lei risponne: “Hai da fà mórto[7] cammino„.
12 gennaio 1832
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