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336 Sonetti del 1834

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LI SPARAGGNI[1]

  L’omo de colomìa[2] le provisione
Se le fà cco ggiudizzio a ttemp’e lloco,
E sta ssempre a la lerta[3] all’occasione
Che le ccose che vvò, ccostino poco.

  Tu gguarda, pe’ pportatte[4] un paragone,
Padron Intrujjo Sbrodolini er coco:
Come viè istate, lui crompa[5] er carbone
Pe’ l’invernata ch’è ppiù ccaro er foco.

  E cquanno annò ffallita la drughiera,[6]
E li su’ creditori, ar tribbunale,
Je fésceno[7] incantà ttutta la scera,

  Tu tt’aricorderai c’un cardinale
Se la prese pe’ ssé quanta sce n’era
Pe’ ffàsse[8] a bbommercato er funerale.[9]

29 aprile 1834

  1. Risparmi.
  2. Economia.
  3. All’erta.
  4. Portarti.
  5. Compera.
  6. Droghiera.
  7. Gli (le) fecero.
  8. Farsi.
  9. Il cardinale de Maury, arcivescovo di Parigi sotto l’Impero, avarissimo uomo, pensò a questa economia per dopo la sua morte.
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