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Sonetti del 1834 | 387 |
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LA SPERIENZA DER VECCHIO
Eh ffijji cari, date udienza a Nnonno:
Ne l’età vvostra pare tutto bbello:
Ma ccresscete, cresscete un tantinello,
E ccapirete poi che ccos’è er Monno.
Vederete oggnisempre ch’er ziconno
Fa la scianchetta[1] ar primo e ’r terzo a cquello.
Vederete un abbisso e un mulinello
De tradimenti che nnun ha mmai fonno.
Vederete un Governo che ffa editti
E llassa la vertù mmorì dde fame,
Mentre vanno in trïonfo li dilitti.
E ccome l’oro co’ l’argento e ’r rame
Dati da Ddio pe’ ssollevà ll’affritti,[2]
Serveno invesce a un mercimonio infame.
16 giugno 1834
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