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324 Sonetti del 1835

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LA FACCENNA DE PREMURA

  “Sor Cremente, e cche nnova da ste parte?„
“Vado cqui de premura in quer portone
Dar curiale c’assiste er mi’ padrone
A pportajje a ffà vvéde[1] scerte carte.„

  “Ciavete[2] avuto ggnente a l’astrazzione?„[3]
“No, pprese[4] un terno in ner libbro dell’arte,[5]
Ché mm’inzoggnai[6] san Pietro e Bbonaparte;
E ppoi me ne scordai com’un cojjone.

  E vvoi, sor Checco, avete vinto ggnente?„
“Psé, sse spìzzica sempre quarche ccosa.„
“Dio ve l’accreschi.„ “Grazzie, sor Cremente.„

  “Bbe’? e nun pagate un cazzo a li cristiani?„
“Venite a bbéve[7] un mezzo a Ppiazza Rosa.„
“E ddar curiale?„ “Ciannerò[8] ddomani.„

25 settembre 1835

  1. A portargli a vedere.
  2. Ci avete: avete.
  3. Estrazione de’ lotti.
  4. Presi.
  5. Libro delle sorti, de’ sogni.
  6. Mi sognai: sognai.
  7. Bere.
  8. Ci anderò.
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