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24 Sonetti del 1834

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LA BBATTAJJA DE GGEDEONE

  Li trescento ggiudii de Ggedeone
se n’aggnédeno[1] dunque a ffil a ffila
armati inzin’all’occhi d’una pila,
d’una fiaccola drento, e dd’un trombone.

  Arrivati poi llà, ccome che sfila
la truppa de li bballi a Ttordinone,
girònno[2] tante vorte in priscissione,
che de trescento parzeno[3] tremila.

  Quanno tutù, ttutù, lle pile rotte,
torce all’aria, trescento ritornelli,
e li nimmichi ggiù ccom’e rricotte.

  E mmó ttutti st’eserciti cojjoni
invesce d’annà in guerra com’e cquelli,
se metteno[4] a spregà ttanti cannoni!

8 dicembre 1834

  1. Se ne andarono.
  2. Girarono.
  3. Parvero.
  4. Si mettono.
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