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372 Sonetti del 1835

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VILLA BBORGHESE

  Llì cc’è ttrattoreria dove godete
Bbon locale, aria uperta e bbella vista;
E in tutta libbertà ppranzate a llista
Sino c’avete fame e avete sete.

  Llì, ttutti inzieme, la regazza, er prete,
L’omo, la donna, er nobbile, l’artista,
Er medico, er curiale, er computista,
Fate caggnara, cantate e rridete.

  Poi ve n’annate ar lago e ppe’ la villa,
E dda per tutto trovate chi mmaggna,
Chi ggiuca a ppalla, chi ccurre e cchi strilla.

  Cqua sse[1] bballa a l’usanza der paese,
Là er pallone,[2] l’orchestra, la cuccaggna...
Viva er core der Prencipe Bborghese!

31 ottobre 1835

  1. Si.
  2. Il globo aerostatico.
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