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32 | Sonetti del 1834 |
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L’ESTRI DE LI FRANCESI.
Più ppresto a spasso,[1] che sservì[2] un francese.
E quann’anche io sciannasse[3] pe’ la fame,
vorìa[4] da sti Monzù e da ste Madame
ar meno ar meno trenta piastre ar mese.
Tutti sò lladri co’ ste ggente infame:
tutte le spese sò ccattive spese:
je puzza tutto[5] quer che ddà er paese,
polli, erbe, caccia, pessce, ova e bbestiame.
Finissi[6] però cqua, nnun zarìa ggnente,[7]
er pegg’è li crapicci c’hanno in testa
pe’ cconfonne[8] er cervello a cchi li sente.
Trall’antre[9] fantasie de quella ssciocca
de Madama Ggiujjè, tt’abbasti questa
che vvoleva l’arrosto in ne la brocca.[10]
11 dicembre 1834
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