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Sonetti del 1836 411

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UN QUADRO D'UN BANCHETTO

  Ve vojjo ariccontà, ssora Pressede,
Un bèr quadro c’ho vvisto stammatina.
C’era un vecchio sdrajato, e stava a vvede[1]
Co un zacco d’occhi[2] a ppassce[3] una vaccina.

  E cc’era puro[4] un giuvenotto a ssede
Co un ciufoletto a ffà una sonatina,
Che in testa e ddar carcaggno d’oggni piede
Je spuntava un par d’ale de gallina.

  Mentre che gguardo... sento un mommorìo:[5]
M’arivorto,[6] e un Ziggnore tosto tosto[7]
Disce: “Chi è sta vacca, core mio?.„

  E una siggnora, che jje stava accosto
Lì ppronta pronta j’ha arisposto: “Io.„
E vvoi cosa averessivo[8] risposto?

24 febbraio 1836

  1. A vedere.
  2. Con una infinità d’occhi.
  3. A pascere.
  4. Pure.
  5. Mormorio.
  6. Mi rivolgo.
  7. Duro duro, serio serio.
  8. Avreste.
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