< Pagina:Sonetti romaneschi IV.djvu
Questa pagina è ancora da trascrivere o è incompleta.

Sonetti del 1836 437

[[Categoria:Pagine che usano RigaIntestazione|Sonetti romaneschi IV.djvu{{padleft:447|3|0]]

LA PANTOMÍNA[1] CRISTIANA

  Quanno er popolo fa la cummuggnone[2]
Er curioso è lo stà in un cantoncino
Esaminanno oggnuno da viscino
Come asterna[3] la propia divozzione.

  Questo opre bbocca e cquello fa er bocchino,
Chi sse scazzotta[4] e cchi spreme er limone,[5]
Uno arza la capoccia ar corniscione
E un antro s’inciammella[6] e ffa un inchino.

  E cchi spalanca tutt’e ddua le bbraccia:
Chi ffa ttanti d’occhiacci e cchi li serra:
Chi aggriccia er naso e cchi svorta[7] la faccia.

  Ggiaculatorie forte e ssotto-vosce,
Basci a la bbalaustra e bbasc’in terra,
Succhi de fiato[8] e sseggni de la crosce.

30 marzo 1836

  1. Pantomìma.
  2. La comunione.
  3. Esterna.
  4. Si percuote.
  5. Giunge le mani stringendole.
  6. S’inciambella: si curva.
  7. Volta, torce.
  8. Succiamenti di fiato.
Questa voce è stata pubblicata da Wikisource. Il testo è rilasciato in base alla licenza Creative Commons Attribuzione-Condividi allo stesso modo. Potrebbero essere applicate clausole aggiuntive per i file multimediali.