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Sonetti del 1834 39

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LA LISTA.

  Mó cche ssò ssolo e cche nun c’è er padrone,
vedemo si[1] ll’agresta oggi va mmale.
Ôooh, un grosso ho gguadaggnato sur cappone,
du’ bbajocchi sull’erbe, uno sur zale.

  Sei e mmezzo lo scorzo de carbone
c’ho sseggnato de ppiù, cquattro er ciggnale[2]
mezzo er pepe, uno er riso, uno er limone
che mm’avanzò da jjeri, e ttre er caviale.

  Poi mezzo grosso c’ho ttirato fora
pe’ spesette minute, e ppiù un bajocco
su la marva[3] che sserve a la Siggnora.

  Mezz’antro grosso[4] ttra fformaggio e ffrutti...
Quant’è? Tre ggiuli in punto. Eh nun zò ssciocco.
Ma aringrazziam’Iddio: lo fanno tutti.

12 dicembre 1834

  1. Se.
  2. Cinghiale.
  3. Malva.
  4. Altro.
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