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366 Sonetti del 1846

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ER CAVAJJERATO

  Mentre stavo attennenno ar mi’ mestiere
E ppistavo la china in ner mortale,[1]
Sentivo che ddisceva lo spezziale:
“Sapete chi hanno fatto cavajjere?„

  “Lo sapemo„, arispose quer curiale
Che vviè a la spezziaria tutte le sere,
“hanno dato la crosce a un berzajjere
C’appricò un carc’in culo a un libberale.„

  “Ma ccome!„, sartò ffòra un medichetto,
“ho lletto in de le storie....„ “Eh, ccar’amico,
Va a ppenzà adesso quer c’avete letto!

  Va ccercann’oggi tra la ggente morta
Cos’era un cavajjere a ttemp’antico!
E li preti sò cquelli d’una vorta?.„

15 novembre 1846

  1. Mortaio.
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