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presso gli Egizj, i Fenicj, e i Persi. 119

[[Categoria:Pagine che usano RigaIntestazione|Storia delle arti del disegno.djvu{{padleft:229|3|0]]elevazione che scorgesi attraverso il panneggiamento[1]. Vedasi la Tav. XIV.




Ca-

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  1. Dovrebbe essere la figura d’uno di quei sacerdoti della processione isiaca, de’ quali appunto scrive Apulejo Metam. lib. XI. pag. 372. che andassero vestiti di candido velo stretto dal petto fino ai piedi: e dall’atteggiamento potrebbe sospettarsi, che fosse, quello, che portava un lume. Antistites sacrorum, proceres illi, qui candido linteamine cinctum pectorale adusque vestigia strictim injecti; potentissimorum Deûm præferebant insignes exuvias. Quorum primus lucernam præmicantem claro porrigebat lumine.
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