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152 | D e l l e A r t i d e l D i s e g n o. |
[[Categoria:Pagine che usano RigaIntestazione|Storia delle arti del disegno.djvu{{padleft:262|3|0]]be qui pure farsi menzione d’una moneta d’argento che si vuol coniata prima d’Alessandro il Grande[1]. Il diritto rappresenta una quadriga con due figure, l’una barbata colla berretta persiana, e l’altra che tien le redini; nel rovescio vedesi una nave a remi con alcune lettere sconosciute.
[... favorite dalla loro figura... ] §. 13. Che i Persi fosser di bella figura, oltreché fede ne fanno i greci scrittori, si può inferire da una testa con elmo del museo Stoschiano[2], fatta a rilievo fu una pasta di vetro di mediocre grandezza, intorno a cui gira l’iscrizione in antichi caratteri persiani. Ha questa una forma regolare e simile alle teste europee: forma, che pur hanno quelle delle grandi figure a rilievo di Persepoli[3], fatte disegnare da Bruyn[4]. Per tanto l'arte era colà favorita dalla natura. I Parti, che abitavano un’estesa provincia del famoso regno de’ Persi, prendeano molto in considerazione la bellezza nelle persone, che a dignità superiori e al comando innalzavano. Surena Generale del re Orode, piucchè per altre doti, fu celebre per la beltà[5], cui pure studiavasi d’accrescere collo imbellettarsi[6].
[...vi fecero pochi progressi.. a cagione dell'orrore per la nudità...]
§. 14. Ciò non ostante ben pochi progressi fecero le arti presso i Persi, della qual cosa andremo rintracciando le probabili cagioni. Sembra che presso que’ popoli l’effigiare figure ignude folle contrario alla decenza e al buon coftume [7], e che la nudità presso loro andasse unita ad una specie di mal augurio; onde niuno fra’ Persi vedeasi mai senza veste[8]; il che può dirsi eziandio degli Arabi[9]. Indi è che gli artisti di quella nazione trascurarono ciò in che con-
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- ↑ Pelerin Recueil de medailles des Rois, qui n’ont point enc. été publ. ec. pag iiI. e V. [La crede battuta da qualche re persiano nella Siria, ove è stata trovata; e i caratteri li crede fenicj.
- ↑ Descript. &c. cl. I. sect. 4. num. 126. paq. 28.
- ↑ Greave Descript. des Ant. de Persepolis.
- ↑ Voyage en Perse, ec. Tom. iI. p. 289.
- ↑ App. Parth. pag. 141.
- ↑ Idem ibia.
- ↑ Achmet Oneirocr. lib. 1. cap. 127. p. 80.
- ↑ Herodot. lib. 1. cap. 8. pag. 8., Xenoph. Orat. de Agesil. pag. 655. D.
- ↑ La Roque Moeurs des Arab. pag. 177.