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202-216 LE TRACHINIE 127

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DEIANIRA
Quali parole a me tu dici, o vecchio?
IL VECCHIO
Alla tua casa presto giungerà
l’invidiato sposo, apparirà
nel fulgor di vittoria.
DEIANIRA
                                        E quale a te
dei cittadini o dei foresti il disse?
IL VECCHIO
Nel prato estivo dei giovenchi, a molti
Lica, l’araldo, lo racconta; ed io
che l’udii, corsi qui per darti primo
la nuova, e lucro e la tua grazia averne.
DEIANIRA
Fortune annunzia, e non è qui? Perché?
IL VECCHIO
Agio, o signore, egli non ha di muoversi:
ché tutto il popol dei Malèi9 l’interroga,
standogli presso, ed avanzar d’un passo
non può. La curïosità! Ciascuno
vuol saper tutto, e non lo lascia, prima

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