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30 Arte italica.

[[Categoria:Pagine che usano RigaIntestazione|Trattato di archeologia (Gentile).djvu{{padleft:70|3|0]]stiglione, nei predi Benacci, De Lucca, Tagliavini, Arnoaldi e nello stradello della Certosa. La quantità di oggetti adunati dentro queste tombe, con la diversità della materia, della forma e dell’abilità tecnica, danno argomento a distinguere quei sepolcreti in due classi, una di tempo antichissimo



Tavola 9.

Pietra scolpita centrale della porta detta dei Leoni a Micene[1].

  1. Cfr. la figura qui di fronte, e Gozzadini, Di alcuni sepolcri della necropoli felsinea, pag. 20; cfr. Bertrand-Reinach, Les Celtes dans les vallèes du Pô et du Danube. Parigi, Leroux, 1894. — Per Micene, Ved. anche Atl. di arte greca, Manuali Hoepli, tav. IV, e la figura a pag. 29 (tav. 8).
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