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ALL’AMICA AMALIA ROSSI RESTONI,

per la nascita del di lei primo figlio.[1]



L’abito è disadorno,
  Negletto il culto delle molli chiome;
  Ripete un caro nome;
  E alle carezze, ai baci, è breve il giorno.

Nelle forme leggiadre
  Del bambinello assorta,
  D’etereo cibo in lui si riconforta
  Che mai gustar non può chi non è madre.

Dalla romita stanza
  Per poca ora s’invola,
  E fra le genti le par d’esser sola
  Pensando a quella sua dolce speranza.

  1. Questi versi scritti per occasione furono poi rifusi dal Poeta nel componimento intitolato Affetti d’una Madre. Ambedue queste poesie risplendono peraltro di tanta grazia, ed hanno forme sì elette, da meritare di far parte di questa Raccolta senza rimprovero d’inutile ripetizione.
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