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52 | la vestizione. |
[[Categoria:Pagine che usano RigaIntestazione|Versi di Giuseppe Giusti.djvu{{padleft:76|3|0]]
Se i Preti a crederti
Son tanto bovi,
Con codest’anima
Che ti ritrovi;
Se per lo scandalo
Dì questa festa
Non ti precipita
La Chiesa in testa;
O in oggi ha credito
Lo sbarazzino,
O Santo Stefano
Tira al quattrino.
Ma noi che fécemo[1]
Teco il mestiere,
S’ha a dir lustrissimo?
L’aresti a avere!
Un rivendugliolo
Rimpannucciato
Ci ha a stare in aria?
Va via sguaiato!
Va colle logiche,[2]
Va pure assieme;
Che tu ci bazzichi
Non ce ne preme.
Ma se da ridere,
Po’ poi, ci scappa
Di te, del ciondolo,
E della cappa,