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174 | Da Luino a Varese. |
[[Categoria:Pagine che usano RigaIntestazione|Viaggio Da Milano Ai Tre Laghi.djvu{{padleft:190|3|0]]dell'acqua anzichè del fuoco, come diffusamente espone nella sua operetta su quest’argomento scritta[1]. Per terminar la lite sen riportarono amendue al cel. Dolomieu. Egli nel 1797 venne sconosciuto a vederla: nulla determinò; ma, come appare dal rapporto del suo Viaggio fatto al Consiglio delle Miniere[2], pende più pel suo scolare che pel nostro Professore. Altri geologi che que’ luoghi poi esaminarono, l'opinione del cav. Pini anzichè del sig. Fleuriau adottarono[3]; e fuvvi pure chi sospettò che il sasso vitreo e nero fosse un'antracite[4]. Aggiungasi che questo sasso, ove resti esposto all’azione dell’ammosfera, prende tutta l’apparenza del porfido, di cui son formati i contingui monti; e del sasso nero vetroso ve n’ha pure all’est del lago di Lugano, sopra Campione, ove non sospettossi finora un vulcano.
Da Cassano a Varese conducono due strade carreggiabili: breve e difficile l’una, lunga e comoda l’altra. La seconda per Cueglio e la Canonica lascia a sinistra Cuvio, ove magnifico palazzo ha il sig. duca Litta