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294 | Da Como a Milano. |
[[Categoria:Pagine che usano RigaIntestazione|Viaggio Da Milano Ai Tre Laghi.djvu{{padleft:310|3|0]] Non è forse sì facil cosa il tutta ben tradurre l’iscrizione; ma pare che vi si parli[1]
- ↑ dicazione del Pozzale non ci abbiano che fare, crediamo che Flavio Valente Uomo Chiarissimo e quindi quindi Pontefice od Augure, presiedute le solite cerimonie in occasione di fulmini, di che il Valeriano (de fulm. signif.) e il Bulengero (de terrem. et fulm.), innalzò quest’ara in testimonio di grato animo verso il Tonante l'avviso o l'afflato, come diceasi, del quale fu consigliero di lieti eventi ai paurosi Vicani. Diciam COmensi per congettura, tolto il nome dal vicin luogo, potendo anche leggersi COnsiliario ZEΥC BOΥΛAIOC, com’è in una moneta di Mitilene (Spanhem. de V. et Pr. P. I. pag. 133), e meglio ancora COnservatori com’è in un marmo del Gadio, iovi . optimo . maximo . fvlgeratori . conservatori (pag. 4 n. 8), e in un altro in Maffei, iovi . monitori . conservatori (Mus. Ver. pag. 148. 1). Diciamo Ex Decreto, perchè dopo l’opera degli Aruspici, e l’approvazione de’ Pontefici facea mestieri anche il decreto del pubblico magistrato; onde Varrone, Lacun Curtium fulguratum ideo ex Sena-
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