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[[Categoria:Pagine che usano RigaIntestazione|Viaggio Da Milano Ai Tre Laghi.djvu{{padleft:336|3|0]]ti interstizj, cosicchè occupa quasi un miglio[1].
Una quarta ne ha sentita a Masso, gruppo di casuccie presso Magliana, al di sopra di Mandello; la qual ramificazione pur ha molti filoni, alcuni di solo ferro, e altri di ferro misto a pirite; il che egli conoscea, perchè alle alterazioni del polso non corrispondea la bacchetta, che soltanto oscillava sulle sue dita[2]. Questi filoni hanno la direzione dal S. O. al N. E., onde, se continuano, vanno sopra Pasturo in Valsassina[3]. Questa ramificazione colle due precedenti appartiene piuttosto alla terza regione, la quale ha circa tre miglia di larghezza, e corre quasi parallela alla summentovata dal N. O. al S. E.
Più presso Mandello, e in tutto quel contorno, molto piombo sentì Pennet, non però in lunghi e continuati filoni, nè sulla direzione dei filoni testè mentovati, ma dal S. O. al N. E[4].
- ↑ Corrisponde questa miniera a quella che cavasi attualmente alla Gaetta sulla sponda occidentale del Lario.
- ↑ Questa era già stata trovata colla bacchetta divinatoria da certo Bettola, che la credè miniera d’oro in possesso del diavolo. Vedi l’opera mia della Raddomanzia, num. 333.
- ↑ Ove fu trovata colla bacchetta, e si cava. Ivi n. 338.
- ↑ Molto cavonne poi il sig. Pini.