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CAPO VI

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i malaspina. la morte di corso donati
l'inferno ricominciato e finito.




(Ottobre 1306-1308)




O muse, o alto ingegno, or m'aiutate;
mente che scrivesti ciò ch'io vidi,
qui si parrà la tua nobilitate.
INF. II

La Lunigiana era ab antico come una sorta di terra neutra, consueta dimora a confino o rifugio dei fuorusciti fiorentini d’ogni parte. Già vedemmo confinativi Guido Cavalcanti e gli altri Bianchi, durante il priorato di Dante; vedremvi esulare Uguccione della Faggiola; ed è noto, dopo la gloria del loro gran pronipote, che ab antico vi si stabilirono esuli pur di Firenze i Bonaparte[1]. Chi sa se Guido Cavalcanti non aveva ricevute già tali accoglienze

  1. Gerini, Memorie storiche di Lunigiana.
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