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[[Categoria:Pagine che usano RigaIntestazione|Vita di Jacopo Durandi.djvu{{padleft:42|3|0]]scoperte geografiche fatte nell’Africa settentrionale, e sopra il paese dei Garamanti, di Jacopo Durandi, lette, ed approvate dall’Accademia imperiale delle scienze, letteratura, e belle arti; in Torino, li 16 febbrajo 1806, inserite nel volume dell’Accademia, e stampate a parte in-4.°, di pag. 54, con una detagliata carta geografica.

1806. Della popolazione d’Italia circa l’anno di Roma DXXVI, dedotta dalla quantità di truppe fornite dai Romani, e loro alleati per la guerra gallica cisalpina, di Jacopo Durandi; disertazione letta nell’accademia predetta li 25 giugno 1806, stampata in-4.°, di pag. 36.

1808. Idilj, e discorso intorno a’ genj della poesia, e del canto, venerati da’ nostri antichi, come dai Greci Apollo, e le Muse, il Pastor Nearco[1], Torino 1808,

  1. Questo è il nome pastorale di Durandi, membro dell’accademia de’ Pastori della Dora, alla quale dedicò il suo libro.
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