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Ricorda la sua casa di Ravenna.

«La sua madre (cioè la madre di Giovacchino Rossini) veniva sempre in mia casa, la quale era situata nel vicolo di s. Giovanni[1], e di rimpetto al convento di detta Chiesa; comprata da mio padre dal Demanio, ma essa era piccola... e la vendetti all’avvocato Vignuzzi nel 1814 per pochi scudi ec.».

Parla del suo matriminio.

«Il mio matrimonio fu nel 1822 alli 18 di agosto.... ed ho trovato una donna, come già ho detto prima, di rari costumi, santissima dì religione, di una bontà senza limiti; e per quanto dicessi, non direi mai abbastanza quanto merita questo Angelo del Paradiso».

  1. Propriamente questo vicolo ha ’l titolo di s. Elia: il Rossini lo dice di s. Giovanni, perchè conduce alla Chiesa di s. Giovan Battista.
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