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Questo testo fa parte della raccolta Tenzone fra Gonnella Antelminelli, Bonagiunta e Bonodico

IV

Risposta di Gonnella a Bonagiunta
Perchè vera arte non si può imparare?

Pensávati non fare indivinero,
si com’tu fame, che vói che si sprima
per aventura e non per maestero
lo tuo risposo e t’ange ch’io ’l riprima.
Poich’eo sperava non esser fallerò
tal senno, che si dice che sublima:
chi bene intende pò dar di legero
risposa, che per lui si diprima.
Ingegno aiuta l’arte, e ciò dicido,
unde natura apprende affinamento:
folle fora chi cher rasone e salla!
Ma sai che chero e sovente mi strido:
ver ’arte und’è che non ha prendimento?
Acel di monte pelle equo di stalla.

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