< Pensieri (Leopardi)
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CVI CVIII

CVII.

Molte scempiataggini si dicono in compagnia per voglia di favellare. Ma il giovane che ha qualche stima di sé medesimo, quando da principio entra nel mondo, facilmente erra in altro modo: e questo è, che per parlare aspetta che gli occorrano da dir cose straordinarie di bellezza o d’importanza. Cosí, aspettando, accade che non parla mai. La piú sensata conversazione del mondo, e la piú spiritosa, si compone per la massima parte di detti e discorsi frivoli o triti, i quali in ogni modo servono all’intento di passare il tempo parlando. Ed è necessario che ciascuno si risolva a dir cose la piú parte comuni, per dirne di non comuni solo alcune volte.

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