< Pensieri (Leopardi)
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XXXVII XXXIX

XXXVIII.

Come l’arte dello schermire è inutile quando combattono insieme due schermitori uguali nella perizia, perché l’uno non ha piú vantaggio dall’altro, che se fossero ambedue imperiti; cosí spessissime volte accade che gli uomini sono falsi e malvagi gratuitamente, perché si scontrano in altrettanta malvagitá e simulazione, di modo che la cosa ritorna a quel medesimo che se l’una e l’altra parte fosse stata sincera e retta. Non è dubbio che, al far de’ conti, la malvagitá e la doppiezza non sono utili se non quando o vanno congiunte alla forza, o si abbattono ad una malvagitá o astuzia minore, ovvero alla bontá. Il quale ultimo caso è raro; il secondo, in quanto a malvagitá, non è comune; perché gli uomini, la maggior parte, sono malvagi a un modo, o poco piú o meno. Però non è calcolabile quante volte potrebbero essi, facendo bene gli uni agli altri, ottenere con facilitá quel medesimo che ottengono con gran fatica, o anche non ottengono, facendo ovvero sforzandosi di far male.

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