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Mario Rapisardi - Pensieri e giudizi (1915)
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XIX.
1 maggio 1910.
Richiamare alla memoria dei lavoratori, in questo giorno solenne, gli esempi gloriosi di quegli eroi del pensiero e dell’azione, che tutta diedero la vita a un’eccelsa Idea di umanità, sembra dovere di tutti coloro, a cui la politica del quarto d’ora non ha fatto perdere ancora la tramontana. Alla così detta educazione fisica provvedono, pur troppo, le gare ciclistiche ed automobilistiche, con relativi festeggiamenti d’ufficio e schiacciamenti di uomini e di animali. Alla povera educazione morale provveda, se tanto può, con la parola, con gli scritti e più con l’esempio di una vita incorrotta, chi può dire di sè stesso:
- Io tal son qual mi mostro: ai sensi il detto,
- L’opra al pensier, l’anima al volto uguale.
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