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VI


Per lungo faticoso ed aspro calle,
     Perchè la sbigottita Anima mia
     Smarrita non si perda in questa valle,
     E confusa non manchi a mezza via;
5Bellezza l’accompagna e polso dalle,
     E forza e lena tal, che a questa ria,
     Terra voltando ardita un dì le spalle,
     Giunga a scoprir, quel Bel, ch’ella desìa.
Giunta ch’è l’alma a vagheggiar’ Iddio,
     10Bellezza fida mia compagna e duce,
     Le dice in tuon umìl, Bellezza, addìo.
Bello sopra ogni Bello a me riluce,
     Più non cerco altro appoggio, e non desìo;
     E cieca m’abbandono a tanta luce.

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