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Prefazione | ► |
AL PRESTANTISTIMO SIG. CO. CAV.
GIOVANNI SCOPOLI
CONSIGLIERE DI STATO
direttore generale della pub. istruzione
stampa e libreria ec.
filippo scolari.
SE mentre per ogni guisa cerco di trovar modo, onde. l’attenzione degli studiosi con più di premura si fermi sopra un’opera, che nel suo genere si deve certamente aver da chiunque per classica, a Lei mi rivolgo, Prestantissimo Sig. Co. Cavaliere, e la sua protezione umilmente imploro, non vi sarà certo chi dica non aver io con ciò messo in opra il piú valido degli argomenti a conseguire il mio intento. Interprete Ella della volontà governativa in uno delli piú rilevanti rami della pubblica amministrazione, può conciliare al mio libro coll’autorevole nome suo quella benevolenza, che, dal lato della traduzione, certamente dai leggitori ricerca. Che anzi appunto per questo con fervore debbo io supplicarla, acciò voglia la tenuità delli miei sforzi non con quel piú che al suo merito si converrebbe, ma sibbene con quello dar possono le mie poche forze paragonare. Cercai quanto fu da me di toccare la meta: del successo poi ne alcuno di Lei meglio può dar giudizio, ne a bene sperare posso aver maggiore incoraggiamento, quanto vedermi conceduto l’onore di essere.
Di Lei Sig. Co. Gav.
Umiliat. Obbligatiis. Servitore.