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Questo testo fa parte della raccolta Giuseppe Battista
XXI
BELISARIO
Pietá di Belisario! A quella mano,
ch’all’ombra delle belliche bandiere
dispensava stipendi a mille schiere,
porgi mercede, o peregrino umano!
Della fame lo rode il dente insano
e pur nudrito ha le falangi intere;
stimò termine angusto anco le sfere;
or lo serra di selci antro villano.
L’oste guidò nel marzïale ardore,
or gli è scorta vil canna; un rege ingrato
diè sí barbara paga al suo valore.
Chi l’ale della fama ha d’occhi armato,
orfano è d’occhi; e pallido livore
il fulmin della guerra ha fulminato!
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