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Il pedante
L'Imperatore Nel triste asilo VI

« — Pedante? E sia. Del mio sapere indegno
Sarei, se contro a’ folli armato uscissi :
Nelle italiche scuole unico io regno,
4Astro immortal che non conosce eclissi.

Il popol mio, che prode animo ha pregno
Di radici, di temi e di suffissi,
Presidierà, s’è d’uopo, il mio buon regno
8Con pleonasmi, iperboli ed ellissi.

In trono d’aoristi e d’ablativi
Tranquillo io poggio, ma gli strali ho pronti
11A punir gli empj, a sgominar gl’iniqui;

E se stretto sarò da’ casi obliqui,
Io scaraventerò contro a’ cattivi
14Alcaiche e ipponattèe, giambi e scazzonti! »

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