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Luigi Carrer - Poesie (XIX secolo)
Quell’antica, vorace ec.
Sonetti Sonetti - Io son la rondinella

I.




Quell’antica, vorace ira secreta,
     Che vien compagna a’miei verd’anni, e in mente
     Torva mi rugge e in cor, nè mai s’acqueta,
     4E son per lei tutt’altre cure spente,

Fu già sete di gloria e speme lieta,
     Ahi vota speme! e dileguò repente;
     Si fe vergogna poscia e sdegno e pieta
     8Di mia terra natale e di mia gente.

Il core alfin mi vinse e l’intelletto
     Amor; ma non per esso altro è il tenore
     Del nero fato a cui nacqui soggetto.

12Venne seco la tema ansia e il furore:
     Nè pace io spero: in me l’ire e il sospetto
     Immortali vivran come l’amore.

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