Questo testo è completo. |
1° marzo 1819
On badée, che voeur fa da sapienton,
el se toeu subet via par on badée;
ma on omm de coo, che voeur parè mincion,
el se mett anca lù in d'on bell cuntée.
Testi correlati
- A Carlo Porta (1819)
Questa voce è stata pubblicata da Wikisource. Il testo è rilasciato in base alla licenza Creative Commons Attribuzione-Condividi allo stesso modo. Potrebbero essere applicate clausole aggiuntive per i file multimediali.