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Olindo Guerrini - Postuma (1905)
Vieni, Nerina! Siediti
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Si fractus illabatur orbis Horat. |
Vieni Nerina! Siediti
Lieta sui miei ginocchi
E ti scintilli cupida,
La voluttà negli occhi;
Vieni, ed il collo cingimi
Con le soavi braccia,
Io nel tuo sen che palpita
Nasconderò la faccia.
Squarci la terra i fumidi
Visceri suoi profondi.
Crollino i cieli e riedano
Infranti al nulla i mondi,
A me non cal! Se il roseo
Labbro sul labbro mio
Serri, Nerina, impavido
Sfido la morte e Dio.
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