< Priapea
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CLXXIV.


Fannosi tutto dì mille chimere,
     Perchè a i cojoni sia la via vietata
     D’aver col cazzo una medema entrata
     4Tal, che m’è forza dirne il mio parere.
E però sappia chi vorrà sapere,
     Che la potta per essere ficcata,
     Non fa buone di mille una cazzata
     8Per giunger sempre al cazzo il suo dovere.
Ma il cazzo, che sa ben le sue ragioni
     S’avvede, che la potta traditora
     11Quasi mai non gli fa suoi conti buoni.
E tal che i fatti non gli nieghi ognora,
     Ci trova spediente, che i cojoni
     14Ci stien per testimonj di fuora.

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